MONZA ELEZIONI 2012
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Intervista a Nicola Fuggetta
Candidato per il movimento 5 stelle
Franco Isman
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35 anni, funzionario della Agenzia delle entrate, ci incontriamo davanti alla scalinata del municipio e ci sediamo su una panca lì davanti. Usa dare del tu a tutti ed a me va benissimo. E' armato di Ipad con il quale mi mostra la facilità della loro rete ed il loro modo di comunicare.
Sai dirmi l'origine del nome “movimento 5 stelle” ? (la domanda predisposta era “sa dirmi” ma la correzione è stata immediata…
Beppe Grillo fonda il movimento nell'ottobre 2009 e le 5 stelle rappresentano i 5 temi fondamentali: AMBIENTE, ACQUA PUBBLICA, CONNETTIVITA', TRASPORTI e ENERGIA.
Hai partecipato e vinto le primarie del movimento a Monza, pur non essendo fra i primi iscritti, quanti hanno partecipato e quanti sono gli iscritti ?
Quasi tutti, 70 su 84, anche se in teoria potevano partecipare alle primarie anche gli iscritti di altre sezioni.
Da chi e dove viene svolto il lavoro di gestione e di segreteria del movimento, normalmente e in questa fase elettorale ?
Non esiste segreteria, né segretario, né presidente. Ci appoggiamo completamente alla rete.
L'uso frequente di termini inglesi come Meetup (a proposito, cosa vuol dire?), organizer, assistant organizer, map… è un vezzo o una scelta politica ?
Meetup è il social network, la piattaforma di cui ci serviamo ed usiamo questi ternini inglesi perché la piattaforma è americana.
A questo proposito mi viene da chiedere come mai Beppe Grillo qui a Monza, parlando di Ferrara lo abbia definito un “SACCO DI MERDA” e non “BAG OF SHIT”…
Beh, questa è la forma di comunicazione di Beppe Grillo che sa come fare per catalizzare su di se l'attenzione !
Fra le “Grandi Opere Inutili” voi indicate anche gli inceneritori, immagino anche tenendo conto del progetto “Rifiuti zero”.
Certamente. Il principio è molto semplice: se a Monza con un bilancio del comune di 130 milioni se ne spendono ben 17 per i rifiuti, vuol dire che c'è qualcosa che non va a monte.
Ma la politica è la scienza del possibile, non l'utopia. Monza è una città “riciclona” ma, posso portare testimonianza, ci sono persone che sbagliano o, peggio, se ne fregano, e allora ?
Si devono produrre meno rifiuti, gli imballaggi devono essere ridotti, si dovrebbero vietare le bottiglie di plastica, e non è vero che non si possa agire localmente, ci sono già città che sono già arrivate ai “rifiuti zero” e noi siamo in grado tramite internet di andare a vedere cosa hanno fatto in quelle città.
La vostra posizione su PGT e salvaguardia delle aree agricole è drastica e inequivocabile.
Lei mette sullo stesso piano il PGT vigente, fatto dal centrosinistra ma abbastanza snaturato in fase di approvazione finale e la famigerata variante dell'amministrazione Mariani ?
Sono diversi, a Monza quelli del centrodestra sono beceri, sono gretti, senza se e senza ma, per loro cemento uguale sviluppo, o meglio soldi. Quelli del centrosinistra sono diversi come persone, però sono ipocriti e si riempiono la bocca di molte parole, loro dicono cementifichiamo quanto basta, ma a Monza non serve edilizia residenziale, soltanto edilizia agevolata.
Guardiamo l'ecomostro che ha irrimediabilmente sconciato il cannocchiale della Villa Reale: ha la firma di tre amministrazioni, Colombo prima, poi Faglia ed infine Mariani.
La disistima, a dir poco, nei confronti dei partiti ha raggiunto livelli altissimi. Nella situazione attuale hai mai, non dico pensato, ma almeno fantasticato sulla possibilità di arrivare al ballottaggio ?
Lavorare con la fantasia è una cosa giusta. Realisticamente però noi pensiamo di ottener uno o più consiglieri comunali che possano controllare e fare da stimolo all'amministrazione.
Franco Isman
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3 maggio 2012